Regione Piemonte voucher-scuola
La regione Piemonte comunica la possibilità di fare domanda per ottenere i voucher-scuola. Vedere il volantino allegato
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Giovedì 10 maggio presso la Sede FNP di Via Dante a Novara si è riunito il Consiglio Generale dei Pensionati CISL del Piemonte orientale ( Novara, Biella, Verbania e Vercelli).
Il Segretario Generale Emilio Lonati ha svolto la relazione sull’attuale momento politico sindacale a cui si sono aggiunte le comunicazioni dei Segretari Andrea Camona sul sociale e Loredana Bellotti sull’organizzazione.
Presenti per la Segreteria regionale FNP Gianni Vizio e Francescantonio Guidotti e per l’UST CISL Elena Ugazio.
E’ seguito un dibattito interessante e puntuale che ha sottolineato la necessità di rilanciare gli obiettivi della piattaforma sindacale al Governo che si sta formando, non disperdendo i risultati ottenuti nel recente passato.
Il 30 Aprile è stato pubblicato il Rapporto 2018 della Commissione europea sull’adeguatezza delle pensioni ,aggiornato ogni tre anni.L’edizione 2018 del rapporto analizza i modi attraverso i quali le pensioni attuali e quelle future contribuiscono a prevenire la povertà in età avanzata e a mantenere costante il reddito delle persone per tutta la durata del pensionamento.
Secondo il Rapporto gli Stati membri prestano sempre più attenzione, nelle loro riforme, ai requisiti di adeguatezza e sostenibilità delle pensioni, ma esso sottolinea che in futuro saranno necessarie ulteriori misure che contemplino: la promozione dell’allungamento della vita lavorativa, l’incoraggiamento dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, l’offerta di un ambiente di lavoro sicuro e sano, l’adeguamento dell’età pensionabile; disincentivando l’uscita anticipata dal mondo del lavoro e premiando chi posticipa il pensionamento.
Ad oggi, rispetto a dieci anni fa, i cittadini europei anziani a rischio di povertà o esclusione sociale sono 1,9 milioni in meno. Il numero di lavoratori anziani occupati è aumentato di 4,1 milioni solo negli ultimi tre anni.
Ciononostante, nell’UE, attualmente, circa 17,3 milioni di persone di età superiore ai 65 anni (il 18,2%) continuano ad essere a rischio di povertà o di esclusione sociale. Tale cifra è rimasta sostanzialmente invariata dal 2013. Il rischio di povertà e di esclusione sociale tra gli anziani aumenta con l’età: oltre la metà ha più di 75 anni.
Le pensioni percepite dalle donne sono del 37% inferiori a quelle degli uomini (per via di retribuzioni più basse e di una vita lavorativa più breve dovuta alla loro responsabilità di assistenza) mentre le persone impiegate in forme di occupazione atipiche o i lavoratori autonomi hanno condizioni meno favorevoli di accesso e maturazione dei diritti pensionistici.
Quanto all’Italia si legge che:
Nonostante la spesa pensionistica elevata, la sicurezza in età avanzata, in Italia, non è uniforme. Il sistema pensionistico svolge efficacemente la funzione di mantenimento del reddito ma la protezione contro la povertà è inadeguata;
Le riforme delle pensioni del 2016, basandosi sul principio di equità, hanno aumentato la solidarietà sia facilitando il pensionamento anticipato per determinate categorie di lavoratori sia aumentando i redditi pensionistici più bassi;
L’interazione fra i regimi pensionistici obbligatori (sistema di calcolo retributivo- contributivo), un mercato del lavoro più flessibile, tassi di contribuzione più bassi per i lavoratori atipici e per quelli autonomi (nonché la mancanza di copertura nei regimi integrativi) possono portare, nei prossimi decenni, a pensioni inadeguate per i lavoratori con carriere brevi o discontinue;
Al fine di migliorare l’adeguatezza nel lungo termine, continuando a garantire la sostenibilità fiscale, dovrebbero essere adottate delle misure finalizzate a rafforzare la capacità distributiva dei regimi pensionistici obbligatori e integrarli meglio con regimi integrativi.
Scopri i vantaggi riservati a te
Grazie ad accordi sottoscritti con aziende di servizi e attraverso l’iniziativa FNP per Te, la Federazione dei Pensionati della CISL propone ai propri iscritti agevolazioni e sconti, pensati ad hoc per i pensionati, che riguardano la salute, la tutela personale, la spesa alimentare, ma anche viaggi, cultura ed educazione.
Un modo concreto per essere più vicini ai nostri iscritti scegliendo beni e servizi in grado di soddisfare bisogni e migliorare le condizioni di vita dei pensionati e delle famiglie.
Per vedere le convenzioni e le agevolazioni vai sul sito
http://www.pensionati.cisl.it
Dal 16 Aprile i modelli 730 consultabili sul sito Agenzia delle Entrate
Nella precompilata 2018, 1 miliardo di dati.
L’Agenzia delle Entrate comunica che dal 16 aprile i cittadini potranno visualizzare via web la propria dichiarazione e consultare l’elenco di tutte le informazioni che il Fisco ha utilizzato per consegnare un modello già compilato.
A partire dal 2 maggio sarà possibile accettare, modificare e inviare il 730 oppure modificare il modello Redditi, che, invece, potrà essere trasmesso dal 10 maggio.
Il 730 potrà essere inviato a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio. Anche il modello Redditi può essere modificato dal 2 maggio ma può essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.
Come ricevere le chiavi di accesso alla tua precompilata – Anche quest’anno è possibile accedere direttamente on line alla propria dichiarazione precompilata tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID), con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con il Pin rilasciato dell’Inps, e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA). Infine, i contribuenti possono accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi. Inoltre, i contribuenti hanno la possibilità di rivolgersi a un Caf o di delegare un professionista.
Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei cittadini un sito internet dedicato, all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it.
Il CAF CISL è a disposizione per tutti coloro che hanno bisogno di aiuto.
Domande di certificazione APE Volontario
L’INPS ha resi noti i primi dati relativi all’APE Volontario.
I requisiti di accesso al beneficio sono per il 2018 i 63 anni di età e almeno 20 di contribuzione.
Nella nota pubblicata dall’Istituto Previdenziale, si evince che, sono 6.684 le domande di certificazione del diritto al prestito pensionistico che sono state accolte.
Inoltre, l’INPS, dal dato presentato ha estrapolato il numero dei soggetti che hanno maturato i requisiti all’APE Volontario nel periodo intercorrente tra il 1° maggio 2017 e il 18 ottobre dello stesso anno.
Gli aventi diritto, ad ottenere la corresponsione di tutti gli arretrati dalla data del 1° maggio 2017 sono 5.214, i quali per non perdere i ratei già maturati devono presentare la relativa domanda entro e non oltre il 18 aprile 2018.
Di fatto, l’INPS ha inoltre comunicato che, ha reso disponibile anche un simulatore che consente di calcolare, in via indicativa, l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso, mediante l’inserimento di dati e informazioni da parte dell’interessato.
Vista l’articolata procedura di certificazione dei requisiti per accedere al beneficio ci si può rivolgere al Patronato INAS CISL
Lavori notturni rivalutazione dei turni :domanda entro 1° maggio 2018 per chi perfezione i requisiti entro il 31 dicembre 2019
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L’INPS, il 29 marzo u.s. ha pubblicato la circolare n° 59/2018, fornendo indicazioni sulle novità introdotte dalla legge n° 205/2017 -Legge di Bilancio 2018-, in merito ai requisiti e alla presentazione della domanda di anticipo pensionistico da parte dei lavoratori che svolgono lavori notturni.
La materia è regolata dall’art. 1, c. 170, della L. 205, il quale individua come destinatari quei lavoratori impegnati in cicli produttivi organizzati su turni di dodici ore, sulla base di accordi collettivi sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, che svolgono attività lavorativa almeno 6 ore nel periodo notturno ricomprese nel lasso temporale tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
Ai fini del raggiungimento del numero di turni necessari per accedere a pensione anticipata, i turni sopra indicati sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5.
I lavoratori che perfezionano il requisito entro il 31 dicembre 2019, devono presentare la domanda di riconoscimento dello svolgimento dell’attività usurante entro il 1° maggio 2018, presentando contestualmente tutta la documentazione necessaria, compressiva dell’accordo collettivo siglato in data 31 dicembre 2016, al fine di attestare l’articolazione dell’orario di lavoro.
La presentazione della domanda oltre il termine del 1° maggio 2018, per accedere a pensione anticipata come “lavoratore usurante”, in caso di accertamento positivo dei requisiti, implica il posticipo della decorrenza del trattamento pensionistico di 1 mese, se il ritardo della presentazione della domanda è inferiore o pari ad 1 mese; di 2 mesi, se il ritardo è ricompreso in un periodo superiore al mese ma inferiore al trimestre; di 3 mesi, se la domanda viene presentata oltre i 3 mesi dalla data indicata dall’INPS.
La domanda diretta al riconoscimento del beneficio e la relativa documentazione devono essere presentate telematicamente alla struttura territorialmente competente.
Rivolgiti per l’assistenza al Patronato Inas-Cisl.