Cure dentali: la Dentix Italia presenta istanza di pre-fallimento e centinaia di persone rischiano di rimanere senza denti e senza soldi.

Sono centinaia le segnalazioni che stanno arrivando alle nostre sedi territoriali di persone che avevano iniziato le cure dentali presso la Dentix Italia prima dell’emergenza coronavirus e che, finito il lockdown, hanno avuto l’amara sorpresa di non vedere riaprire i centri dentistici della catena.
Le sedi territoriali Adiconsum sono a fianco dei consumatori e insieme agli avvocati valuteranno, come di consueto, i casi uno per uno per trovare la soluzione più adeguata.
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https://www.adiconsum.it/cure-dentali-la-dentix-italia-presenta-istanza-di-pre-fallimento-e-centinaia-di-persone-rischiano-di-rimanere-senza-denti-e-senza-soldi-adiconsum-a-fianco-dei-consumatori/




Polizze dormienti prescritte

CONSAP è stata incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico della gestione degli indennizzi parziali a favore dei consumatori titolari di polizze vita affluite al Fondo rapporti dormienti ( art.1, comma 343 legge n. 266/05 ). Danneggiati dalle modifiche intervenute, con efficacia retroattiva, in materia di prescrizione.
Sono rimborsabili, fino ad un massimo del 50%, le polizze, il cui diritto sia maturato successivamente alla data 1° gennaio 2006 e lo stesso diritto si sia prescritto prima del 1° gennaio 2012 e che soddisfino tutti i requisiti previsti dal Settimo Avviso.
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https://www.consap.it/servizi-economia/fondo-polizze-dormienti/
Ecco in sintesi le condizioni:
– Evento (morte/vita) dell’assicurato o scadenza della polizza che hanno determinato a riscuotere il capitale assicurato, intervenuto successivamente al 1° gennaio 2012;
– Rifiuto della prestazione assicurativa da parte dell’intermediario, per effetto della suddetta prescrizione e conseguente trasferimento del relativo importo al Fondo rapporti dormienti;
– Non aver ricevuto alcun rimborso, anche parziale nell’ambito di uno dei precedenti sei avvisi di presentazione delle polizze dormienti.

Le nuove domande di rimborso possono essere presentate dal 15 giugno 2020 al 15 settembre 2020, attraverso il portale unico CONSAP, previa registrazione dei richiedenti.
Gli intermediari (compagnia assicuratrice, banche o altri soggetti che esercitano l’assicurazione sulla vita), sono tenuti al rilascio dell’attestazione -compilata in ogni sua parte- secondo il modello pubblicato sul sito sia del MES che di CONSAP.




Acconto IMU 2020 entro il 16 giugno

La “nuova” IMU (cc. da 739 a 783, art. 1, L. n. 160/2019), che incorpora la TASI, si pone quindi in linea di continuità con il precedente regime.
Ai sensi del c. 762, i soggetti interessati dovranno continuare a effettuare il versamento dell’imposta dovuta al Comune per l’anno in corso in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno.
In generale, il versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente. Ma, come disposto dal comma 762 e chiarito dal Mef con la Circolare n. 1/DF del 18 marzo 2020, relativamente al corretto computo dell’acconto in sede di prima applicazione dell’imposta, la prima rata da corrispondere sarà pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019.
Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno dovrà essere eseguita, a conguaglio, sulla base delle aliquote pubblicate nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Mef, alla data del 28 ottobre di ciascun anno.
Ricordiamo che il versamento dell’MU può essere effettuato con i modelli F24 o con bollettino di conto corrente postale.




INPS bando di concorso- Soggiorni estivi 2020 presso le Case del Maestro

Come è noto, presso l’Inps è confluita, a seguito della soppressione dell’Inpdap, anche la Gestione Assistenziale Magistrale che, ai sensi dello Statuto approvato con apposito Decreto ,ha tra i propri fini istituzionali, l’erogazione di prestazioni assistenziali in campo sanitario, scolastico, culturale e climatico in favore dei propri iscritti, ovvero, insegnanti e dirigenti scolastici provenienti dal ruolo dei direttori didattici a tempo indeterminato nelle scuole elementari, materne, statali e dei propri familiari.
L’8 giugno 2020 ha bandito un concorso per i soggiorni primaverili, per il periodo 1° Agosto 2020- 12 Settembre 2020 presso le seguenti Case di Soggiorno di proprietà, a favore degli iscritti in servizio e dei pensionati, dei loro coniugi, dei familiari, della gestione Magistrale (ex ENAM):
• Casa del Maestro di Fiuggi (Frosinone): 146 posti letto.
• Casa del Maestro di Lorica di Pedace (Cosenza): 98 posti letto.
• Casa del Maestro di Roma, Piazza dei Giuochi Delfici (Roma): 87 posti letto.
La durata del soggiorno è di otto giorni (sette notti) ricompresi nel periodo sopra indicato, fatta eccezione per quelli da svolgersi presso la Casa del Maestro di Fiuggi dove il soggiorno sarà di quindici giorni (quattordici notti) con pensione completa e servizi accessori.
La domanda di partecipazione va presentata dal soggetto richiedente esclusivamente per via telematica mediante l’apposita procedura on-line a decorrere dalle ore 12,00 del giorno 10 giugno 2020 e non oltre le ore 12,00 del giorno 22 giugno 2020.




Regolarizzazione della contribuzione dovuta sugli emolumenti corrisposti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore in esodo e regime sanzionatorio

Circa la maturazione del diritto a pensione e la delimitazione della misura della relativa prestazione, l’Inps è intervenuta con messaggio n. 2326 del 4 maggio 2020, con il quale ha fornito precisazioni in riferimento alla regolarizzazione della contribuzione figurativa correlata dovuta per i compensi corrisposti in favore dei lavoratori in data successiva all’esaurimento del rapporto di lavoro, ponendo tale vincolo a totale carico del datore di lavoro.

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https://www.inps.it/MessaggiZIP/Messaggio%20numero%202326%20del%2004-06-2020.pdf




Decreto di attuazione per l’anticipo del TFR/TFS statali.

E’ stato annunciato dalla ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone che il Decreto di attuazione per l’anticipo del TFR/TFS, a favore dei dipendenti pubblici che vanno in pensione con l’anticipata, con la vecchiaia o con la pensione Quota 100, è stato registrato dalla Corte dei Conti.
Una volta registrato, il Decreto tornerà di nuovo al Ministero per dar seguito alla Convenzione siglata con Banche ed Istituti di Credito tramite ABI, volta a garantire condizioni favorevoli prevedendo un tasso di interesse non superiore al 2%.
Il meccanismo, stabilito dall’art. 23 del DL 4/2019, permetterà dunque ai dipendenti del pubblico impiego di~farsi anticipare in banca la somma fino a 45.000 euro~della liquidazione, sia nel caso di trattamento di fine rapporto (Tfr) che in quello di fine servizio (Tfs) spettante al momento dell’uscita da lavoro.
Non appena entrerà in vigore, sul sito dell’ABI sarà diffuso l’elenco delle Banche ed Istituti di Credito aderenti al prestito garantito.
In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per ulteriori approfondimenti.




Cgil-Cisl-Uil Piemonte chiedono rinvio pagamento IMU

Le scriventi Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, preso atto che la scadenza prevista dalla vigente normativa per il versamento dell’acconto IMU 2020 è il 16 giugno prossimo, considerata la situazione di straordinaria gravità anche economica determinata dalla pandemia da Covid 19 e le conseguenti difficoltà che potrebbero incontrare molti contribuenti a rispettare la tempistica in questione, chiedono ai Comuni di prendere in esame la possibilità di posticipare il termine stabilito o, in alternativa, di non applicare sanzioni e interessi in caso di ritardata presentazione della dichiarazione.
A tal proposito la legge di bilancio 2020, al comma 777, prevede, infatti: “Ferme restando le facoltà di regolamentazione del tributo di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.446, i comuni possono con proprio regolamento stabilire differimenti di termini per i versamenti, per situazioni particolari”.
La stessa legge prevede, inoltre, al comma 775: “Resta salva la facoltà del comune di deliberare con il regolamento circostanze attenuanti o esimenti nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa statale.”
A parere delle scriventi Organizzazioni Sindacali la decisione finale sul tema posto è dunque prerogativa dei singoli comuni, che potranno scegliere se mantenere la scadenza del 16 giugno a prescindere, oppure adottare una soluzione che tenga conto della fase emergenziale che, purtroppo, ha duramente colpito anche il nostro territorio, posticipando il termine sopra citato almeno al 31 luglio.
CGIL, CISL, UIL chiedono pertanto anche ai Presidenti delle Province di farsi portatori della presente richiesta a tutti i sindaci dei comuni dei propri territori.
I Segretari Generali CGIL CISL UIL Piemonte
P.M. Pozzi – A. Ferraris – G. Cortese




Volponi: il Governo acceleri sulla Commissione tecnica per separare la previdenza dall’assistenza

“Dare l’avvio ai lavori della Commissione tecnica di studio col compito di separare la previdenza dall’assistenza, istituita con legge di bilancio Palazzo Chigi nel 2018 e i cui lavori si sarebbero dovuti concludere entro il 30 Settembre 2018.”

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https://www.pensionati.cisl.it/articolo-1351/volponi-il-governo-acceleri-sulla-commissione-tecnica-per-separare-la-previdenza-dall_assistenza/