AGENZIA ENTRATE: GUIDA RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

Aggiornamento Guida Ristrutturazioni edilizie

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito la versione aggiornata a febbraio 2018 della guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, che vi rimettiamo in allegato.
La Guida tiene conto delle ultime novità introdotte dalla Legge di bilancio 2018 ed è completata da apposite tabelle riassuntive dei lavori agevolabili suddivisi in interventi sulle singole unità abitative e interventi sulle parti condominiali.
Il CAF CISL è a disposizione per qualsiasi chiarimento.

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/home




CAF CISL RICORDA IL BONUS CASA

Tra le News di marzo i sito del CAF CISL ricorda il Bonus casa: modifiche, conferme e novità nelle agevolazioni 2018. In particolare presenta tutte le agevolazioni fiscali delle quali è possibile usufruire:
RISTRUTTURAZIONI
La detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali è stata prorogata fino al 31 dicembre 2018.

BONUS MOBILI
Proroga anche per il bonus mobili: la detrazione IRPEF del 50%, con un tetto di 10.000 euro per unità immobiliare, spetterà per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. Nel 2018, sarà possibile fruire del bonus mobili solo in connessione agli interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017.

ECOBONUS
È prorogata al 31 dicembre 2018 anche la detrazione al 65% per le spese per interventi di efficientamento energetico delle singole unità immobiliari e la conferma fino al 31 dicembre 2021 per quelli in ambito condominiale.
Attenzione però: la detrazione è ridotta al 50% per le spese, sostenute dal 1 gennaio 2018, relative all’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A (sono esclusi dalla detrazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto).
La detrazione nella misura del 50% si applica anche alle spese sostenute nel 2018 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro.
La detrazione, invece, è del 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale: con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII; con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; con generatori d’aria calda a condensazione.

BONUS VERDE
E’ stata introdotta una nuova detrazione del 36% dell’IRPEF per le spese sostenute per interventi di “sistemazione a verde” degli immobili. In particolare, rientrano nel perimetro dell’agevolazione le opere riguardanti le aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi, nonché quelle per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
La detrazione spetterà ai contribuenti che possiedano o detengano, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili sui quali sono eseguiti i lavori.
Il limite di spesa è determinato in misura pari a 5.000 euro e si riferisce alla singola unità immobiliare. Pertanto, nel caso in cui uno stesso contribuente effettui più interventi su diversi immobili, la detrazione spetterà con riferimento a ciascun intervento. La norma include tra le spese detraibili anche quelle di progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere.
La detrazione spetta anche per gli interventi comuni eseguiti sulle parti esterne degli edifici condominiali. Anche in questo caso l’importo massimo agevolabile corrisponde a 5.000 euro per unità immobiliare e la detrazione spetterà al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per beneficiare dell’agevolazione è previsto che i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciabili (bonifici, carte di credito, ecc.). In proposito si precisa che, differentemente da quanto previsto per le detrazioni riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la norma non richiede l’effettuazione del pagamento tramite bonifico parlante. La detrazione IPRPEF del 36% andrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi., il beneficio fiscale per il contribuente ammonterà dunque a un massimo di 1.800 euro (36% x 5.000), da suddividere in dieci rate pari a 180 euro all’anno.
La detrazione è inoltre cumulabile con le ulteriori agevolazioni previste sugli immobili oggetto di vincolo da parte del Codice dei beni culturali e del paesaggio, ridotte nella stessa misura del 50%.
In caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale siano stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente dell’immobile. In caso di decesso dell’avente diritto, l’agevolazione si trasmette all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene




INPS: CONCORSO ESTATE INPSIEME SENIOR 2018

Il sito dell’INPS comunica che è stato pubblicato il bando di concorso Estate INPSieme Senior 2018 per l’assegnazione di contributi per soggiorni in Italia e all’estero nei mesi di luglio, agosto e settembre 2018.
Il bando è rivolto a :
• pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, coniugi e figli conviventi disabili;
• pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, coniugi e figli conviventi disabili;
• pensionati della Gestione Fondo ex IPOST, coniugi e figli conviventi disabili.
La domanda deve essere trasmessa dal richiedente la prestazione a partire dalle 12 dell’8 marzo 2018 e non oltre le 12 del 26 marzo 2018.




RICOVERO: CONVENZIONE INPS E MINISTERO DELLA SALUTE

Stato di ricovero. Convenzione INPS e Ministero della Salute

L’Inps informa di aver sottoscritto con il Ministero della Salute una convenzione per la comunicazione dello stato di ricovero dei titolari di indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, assegno sociale e assegno sociale sostitutivo di invalidità civile.
La semplificazione consentita dal protocollo permetterà all’Istituto previdenziale di acquisire direttamente dal Ministero della Salute le informazioni relative allo stato di ricovero, al fine di verificare il diritto alle prestazioni da parte di quei soggetti che non presentano la prevista dichiarazione di responsabilità, oltreché la veridicità delle dichiarazioni o certificazioni presentate.
Il ricovero con oneri a carico del Sistema Sanitario Nazionale di durata superiore a 29 giorni implica infatti la sospensione o la riduzione di alcune prestazioni erogate dall’istituto.
Secondo l’Inps, la nuova procedura, bypassando la trasmissione del modello Invalidità Civile Ricovero (ICRIC) tramite il servizio offerto dai CAF da parte degli utenti, ridurrà gli adempimenti per i cittadini e permetterà di risparmiare risorse.
Inoltre l’Istituto previdenziale sarà anche facilitato nell’operazione di contrasto ad eventuali abusi da parte dei non aventi diritto.
Il nuovo protocollo decorre dal 2018, tuttavia l’operazione di trasmissione delle informazioni da parte del Ministero della Sanità riguarderanno le situazioni che si definiranno con la Campagna ICRIC del mese di settembre c.a.
Diversamente, i CAF porteranno a termine entro il prossimo 29 marzo la Campagna ICRIC 2017.




GIORNATA DELLA DONNA CISL E FNP : GRANDE SUCCESSO

Grande successo ha avuto l’iniziativa, organizzata ad Oleggio, attuata in collaborazione con la Cisl ,in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Si è visitata la mostra “Ricordi di Donna” situata nelle sale di palazzo Bellini,che utilizzando parte del materiale già esposto al museo Etnografico di Oleggio,vuole sottolineare l’ evoluzione del ruolo e dell’immagine della Donna dai primi del novecento ad oggi,attraverso l’esposizione di abiti ,manufatti e attrezzi da lavoro donati al Museo da Donne. La visita è stata “raccontata” dal direttore del Museo ,Jacopo Colombo,che partendo dalla storia degli oggetti ha sapientemente dato un’impronta sociale e politica del periodo a cui l’oggetto faceva riferimento. Erano presenti circa 70 persone (donne e uomini) provenienti da tutto il nostro territorio che comprende le province di Biella , Verbania ,Vercelli oltre che Novara.Alla fine della visita ,dopo un breve saluto da parte di Elena Ugazio della segreteria Cisl,si è terminato il pomeriggio con un rinfresco, molto gradito, presso il sottostante bar”Ai portici”. Un ringraziamento particolare ,oltre che a Jacopo Colombo del Museo , ad Andrea Apicella del bar, a Liliana De Rossi, coordinatrice donne del Piemonte Orientale e Loredana Bellotti della Segreteria P.O. ,va a Tutte e Tutti i partecipanti con l’appuntamento alle prossime iniziative.

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VOLONTARIATO ANTEAS : SOTTOSCRIVI IL 5 x 1000

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8 MARZO: AUGURI A TUTTE LE DONNE

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RETTE RSA PER MALATI ALZHEIMER

Rette in RSA per i malati di Alzheimer

Negli ultimi giorni di febbraio, sui mezzi di informazione, si è sviluppato un intenso dibattito intorno ad una sentenza del Tribunale Civile di Roma (n.14180/2016) riguardante la competenza della retta nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) per i malati di Alzheimer.
La sentenza stabilisce che, nei soggetti gravemente affetti da morbo di Alzheimer ricoverati in RSA, la parte della retta di compartecipazione relativa alle spese assistenziali e alberghiere, è a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Per questo motivo, il Tribunale Civile di Roma ha condannato la Regione Lazio al pagamento totale della retta e degli arretrati, per il periodo in cui la persona era stata ricoverata.
Anche il Tribunale di Monza, con sentenza n. 617/2017, emessa a seguito di un procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo, ha condannato la RSA alla restituzione delle somme versate dalla persona malata per il periodo del ricovero.
La giurisprudenza ha quindi consolidato un indirizzo interpretativo delle norme vigenti, in virtù del quale l’attività sanitaria e socio-assistenziale prestata in favore di un soggetto gravemente affetto dal morbo di Alzheimer o altre forme di demenza senile, ricoverato in RSA, è qualificabile come attività sanitaria e quindi di competenza del SSN, ai sensi dell’art. 30 della l. 730/1983.
Auspichiamo, comunque, un intervento legislativo, soprattutto a livello regionale, che tenga conto della giurisprudenza, onde evitare possibili contenzio