E’ MANCATO ALESSIO PINATO RLS GOZZANO

E’ mancato dopo lunga malattia Alessio Pinato un grande collaboratore della RLS di Gozzano ,già componente il Consiglio Generale della FNP di Novara.
La FNP del Piemonte Orientale lo ricorda soprattutto per l’attività svolta a favore di ANTEAS e per i suoi accorati interventi a favore dei più bisognosi.




Presentazione del XVII rapporto annuale INPS

Mercoledì 4 luglio 2018 si è tenuta la Relazione annuale alle Camere del Presidente dell’INPS Tito Boeri per la presentazione del XVII rapporto annuale.
Sono stati sottolineati anche i benefici delle recenti misure introdotte dall’Istituto, tra cui ReI, Ape Sociale e Ape Volontario.
Nel rapporto annuale emerge come nel 2017 l’occupazione ha continuato a crescere, confermando il trend degli ultimi anni. Il numero complessivo degli assicurati INPS è risultato nel 2017 pari a 25,138 milioni di lavoratori, lo 0,3% in meno rispetto al 2016. Il motivo di tale contrazione è individuabile nella conclusione della vecchia regolazione delle prestazioni occasionali tramite voucher.
Nel 2017 si è osservato un consolidamento nell’utilizzo di strumenti quali: la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), la DIS-COLL (indennità di disoccupazione riservata ai collaboratori ed alle figure assimilate), la CIG ( Cassa Integrazione Guadagni).
L’ultimo capitolo del rapporto si focalizza sulle esperienze e prospettive future dell’Istituto. INPS ha avviato un profondo processo di cambiamento volto alla creazione di un nuovo modello di servizio, basato sulla “centralità dell’utente”. Un esempio è il ruolo fondamentale dell’Istituto nell’erogazione del Reddito d’Inclusione (ReI), che sulla base delle domande pervenute e lavorate al 22 giugno 2018, risulta percepito da 248.687 nuclei familiari.

Leggi anche :
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=51979




I SERVIZI CISL : UN VERO AIUTO PER ISCRITTI E CITTADINI

Importante Assemblea Organizzativa della CISL a ROMA dal 3 al 5 luglio.
Giovanna Ventura, Segretaria Organizzativa Confederale ha dichiarato: “Per le famiglie siamo l’unica possibilità di uscire dal labirinto della burocrazia” . Nella sua relazione sono stati illustrati numeri significativi e importanti relativi alle pratiche per gli iscritti e per i cittadini.
Sono stati oltre 5.000.000 i cittadini che nel 2017 si sono rivolti alle 2.500 sedi territoriali della rete servizi Cisl, di questi 2.500.000 al CAF e 1.800.000 al patronato INAS, per un totale di oltre 9.000.000 di pratiche espletate. Sono i dati illustrati oggi alla Conferenza nazionale dei servizi della Cisl in corso a Roma. Una Cisl in salute con 4.040.823 iscritti nel 2017, di cui il 48,40 per cento donne e il 51,60 per cento uomini (l’eta media degli iscritti attivi è di 47 anni).
“La nostra affidabilità ed economicità rappresentano spesso, per milioni di lavoratori, di pensionati e per le loro famiglie, l’unica possibilità per uscire dal labirinto della burocrazia e dalla mancanza di informazioni precise sui propri diritti, ha sottolineato Giovanna Ventura.
“Un ruolo fondamentale è evitare che le persone siano costrette a rivolgersi a professionisti con costi esorbitanti o nel peggiore dei casi, a faccendieri di un mercato sommerso che non garantisce la qualità e che lucra, con il miraggio dei costi contenuti, sulle condizioni di bisogno e di difficoltà delle persone. Faccendieri che si occupano di “sbrigare” pratiche sociali e dichiarazioni dei redditi per pochi soldi a nome di patronati e CAF (vietato dalla legge) senza assumere responsabilità sugli eventuali errori, le cui sanzioni ricadono sull’utente”.
In particolare dai dati della Cisl, l’Inas, il patronato CISL che tutela ed offre assistenza previdenziale ed assicurativa in tutta Italia, ha gestito 2.173.210 pratiche nel corso del 2017, di cui 1.375.800 non finanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e quindi senza alcun aggravio sul bilancio dello Stato, svolgendo un vero e proprio servizio sociale. Il CAF CISL, il Centro di assistenza fiscale del sindacato di via Po, ha inviato alla Agenzia delle Entrate oltre 2.500.000 modelli 730 e 876.000 ISEE.
Nella relazione ha illustrato tutte le varie attività dei servizi: IAL ( Formazione) ADICONSUM ( difesa consumatori) ANOLF ( integrazione immigrati) SICET ( casa e inquilini) ANTEAS (volontariato) ISCOS (cooperazione) SINDACARE (vertenze) VIVACE (autonomi nuove tecnologie)




Perequazione pensioni 2014: legittimo il blocco

L’INAS comunica la sentenza sul blocco della perequazione delle pensioni 2014.

Il blocco della perequazione del 2014 sulle pensioni superiori a 6 volte il trattamento minimo era legittimo: lo ha confermato la Corte costituzionale, che ha giudicato infondato il ricorso contro l’Inps da parte di 81 pensionati, che lamentavano la mancata rivalutazione dei propri trattamenti pensionistici e la riduzione del potere d’acquisto.
La sentenza ha ribadito che, in materia di perequazione delle pensioni, il legislatore deve bilanciare l’interesse dei pensionati con le esigenze finanziarie e di equilibrio dello Stato.
Per la Corte costituzionale, dunque, il ricorso contro il blocco della perequazione delle pensioni del 2014 non era fondato perché la rivalutazione era comunque riconosciuta con importi via via più ridotti per pensioni più alte ed era esclusa solo per i trattamenti superiori a 6 volte quello minimo; in questo modo, per la Corte, le limitate risorse finanziarie disponibili erano destinate, in via prioritaria, a chi aveva la pensione più bassa.




Settore agricolo: versamenti volontari anno 2018

Con la circolare INPS 28 giugno 2018, n. 83 si illustrano le modalità di calcolo, per l’anno 2018, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli, diversificate in relazione alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari.
Nella circolare sono incluse le tabelle con le aliquote e i coefficienti di riparto per i lavoratori agricoli dipendenti, le classi di reddito settimanale e i contributi ai fini della prosecuzione volontaria, con decorrenza 1° gennaio 2018, per coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali e l’importo del contributo integrativo volontario per operai agricoli a tempo determinato e indeterminato e piccoli coloni e compartecipanti familiari.
Vedere sito:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=51969




FNP INSISTE: ABBATTERE LISTE DI ATTESA

Una volta di più : AVEVAMO RAGIONE .Ecco ora il volantino : Insistere per abbattere le liste di attesa nella Sanità.

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REDDITO INCLUSIONE: BASTA REQUISITO ECONOMICO

IL CAF CISL COMUNICA:
REDDITO DI INCLUSIONE PIU’ “INCLUSIVO”: ORA BASTA IL REQUISITO ECONOMICO

Grazie all’abolizione del requisito relativo alla composizione del nucleo familiare si allarga la platea dei beneficiari che potranno usufruire della misura di contrasto alla povertà, passando dalle 500mila famiglie coinvolte a circa 700mila che potranno avere accesso al ReI.
I requisiti economici sono individuati sulla base dell’ISEE 2018 e delle sue componenti reddituali, con soglie che tengono conto del numero dei componenti del nucleo familiare, ma non è più necessario che ci siano almeno un minore, un disabile, una donna in avanzato stato di gravidanza o un disoccupato over 55.
Tutte le domande presentate nel corso del 2018 e fino al 31 maggio, non accolte per la sola mancanza dei requisiti familiari, saranno sottoposte a riesame di ufficio, mentre chi non aveva presentato la domanda perché non aveva i requisiti familiari può rivolgersi alla sede Caf Cisl più comoda per elaborare gratuitamente il modello ISEE e presentare la domanda di ReI. direttamente al CAF – se convenzionato – o al Comune.




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