L’Istat ha rivisto l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando contestualmente le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione.
L’aggiornamento del paniere tiene conto dei cambiamenti emersi nelle abitudini di spesa delle famiglie, dell’evoluzione di norme e classificazioni e in alcuni casi arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.
Tra i prodotti entrati nel 2019 per rappresentare i cambiamenti nelle abitudini vi sono:
– Frutti di bosco che, insieme all’Uva e alle Fragole, compongono il segmento Frutti a bacca;
– Zenzero, nel segmento di consumo Radici, bulbi non amidacei, funghi e altri vegetali;
– Bicicletta elettrica, che si affianca alla Bicicletta per adulto e alla Bicicletta per bambino nel segmento di consumo riguardante le Biciclette;
– Scooter sharing che si aggiunge a Car sharing e Bike sharing nel segmento Noleggio mezzi di trasporto e sharing;
– Cuffia con microfono, tra gli Apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici;
– Hoverboard (scooter elettrico autobilanciato), nell’ambito degli Articoli sportivi;
– Web TV che integra il segmento relativo all’Abbonamento alla Pay tv.
Tra i prodotti entrati per migliorare la rappresentatività del paniere vi sono:
– Tavolo, sedia e mobile da esterno che permettono di coprire la sottoclasse dei Mobili da giardino, prevista dalla classificazione ECOICOP;
– Pannoloni e Traversa salvaletto, nel segmento degli Altri prodotti medicali non altrove classificati;
– Energia elettrica del mercato libero.
Escono dal paniere:
– Supporto digitale da registrare (ad esempio DVD e CD vergini), i cui valori di spesa si sono fortemente ridotti così da renderlo non più rappresentativo dei consumi degli Italiani;
– Lampadina a risparmio energetico, che risulta sostituita nelle decisioni di acquisto delle famiglie dalla più moderna Lampadina a LED, già presente nel paniere dei prezzi al consumo.
Nel paniere del 2019 utilizzato per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.507 prodotti elementari (1.489 nel 2018), mentre per l’indice IPCA (armonizzato a livello europeo) si adotta un paniere di 1.524 prodotti elementari (in lieve ampliamento rispetto ai 1.506 nel 2018).