Quota 100: novità sul pagamento

INAS informa :
Le pensioni quota 100, con decorrenza 1° aprile, potranno essere liquidate in via provvisoria, in attesa degli accertamenti sull’effettiva cessazione del rapporto di lavoro dipendente alla data di decorrenza della pensione.
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https://www.inas.it/quota-100-novita-sul-pagamento/




Bollette luce e gas: dal 1° aprile calano, ma…

Adiconsum informa:
I risparmiatori potranno – momentaneamente – tirare un sospiro di sollievo: dal 1° aprile e fino al 30 giugno, la spesa per le bollette di luce e gas sarà più leggera. A dirlo è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che ha stimato un forte calo nel costo della fornitura di luce (-8,5%) e gas (-9,9%) per i prossimi 3 mesi. Pur apprezzando la diminuzione delle spese, bisogna leggere fra le righe dei dati riportati per capire che il futuro potrebbe non essere così roseo come appare, soprattutto per quanto riguarda il mercato della luce. Noi come Adiconsum, continueremo a batterci per avere bollette meno care, perché l’accesso all’energia è un diritto del consumatore.
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https://www.adiconsum.it/bollette-luce-e-gas-dal-1-aprile-calano-ma-e-solo-un-evento-fortuito/




Regione Piemonte al via legge sull’invecchiamento attivo della popolazione

Promuovere e valorizzare l’invecchiamento attivo e istituire una giornata regionale ad esso dedicata il 22 aprile di ogni anno, in occasione della ricorrenza della nascita del Premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini. Lo prevede il testo unificato di tre proposte di legge – presentate rispettivamente dai gruppi Fi, M5s e Pd – approvata dall’Assemblea regionale.
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http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2019/473-marzo-2019/8724-via-libera-a-3-provvedimenti-su-salute-assistenza-e-famiglia

Leggi anche
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/politiche-sociali/anziani/invecchiamento-attivo




INPS circolare sulla rivalutazione annuale delle pensioni

La legge di bilancio 2019 votata dal Governo ha introdotto un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica delle pensioni per il triennio 2019-2021, che ha interessato in particolare i trattamenti pensionistici di importo complessivo lordo superiore a tre volte il trattamento minimo.
I nuovi criteri di ricalcolo sono illustrati nella circolare INPS 22 marzo 2019, n. 44.
Vedi :
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=52533




Rimborso conguaglio pensioni da aprile

Con il mese di aprile l’Inps utilizzerà il nuovo meccanismo di adeguamento all’inflazione previsto dal Governo. I pensionati dovranno restituire quanto avuto in più nella pensione dall’inizio dell’anno secondo la normativa in vigore e frutto anche delle rivendicazioni sindacali. La restituzione interesserà le pensioni che superano tre volte il minimo e torneranno nella casse dello Stato in tre anni oltre 3 miliardi con ripercussioni anche negli anni successivi. Per alcuni pensionati sono cifre modeste , ma la logica è che pagano sempre i soliti . Ecco perché il Sindacato Pensionati unitariamente ha deciso iniziative di mobilitazione in tutta Italia che culmineranno il 1° giugno con la Manifestazione a Roma in piazza del Popolo.




MOBILITAZIONE DEI PENSIONATI CONTRO IL GOVERNO

Tre grandi assemblee per il prossimo 9 maggio a Padova, Roma e Napoli e una manifestazione nazionale il 1° giugno in piazza del Popolo a Roma. I Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil annunciano l’avvio della mobilitazione dei pensionati per protestare contro la totale mancanza di attenzione nei loro confronti da parte del governo.
L’unica misura messa in campo – denunciano i Sindacati – è stata quella del taglio della rivalutazione, che partirà dal 1° aprile, e a cui si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi. La tanto sbandierata pensione di cittadinanza, invece, finirà per riguardare un numero molto limitato di persone e non basterà ad affrontare il tema della povertà.
Nulla è stato previsto inoltre sul fronte delle tasse, che i pensionati pagano in misura maggiore rispetto ai lavoratori dipendenti, e tanto meno sulla sanità, sull’assistenza e sulla non autosufficienza, che sono temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie e che necessiterebbero quindi di interventi e di risorse.
Il governo – concludono Spi, Fnp e Uilp – si è mostrato del tutto sordo alle rivendicazioni e alle necessità dei pensionati italiani, accusati addirittura di essere degli avari per aver osato protestare a fine dicembre contro il taglio della rivalutazione. La loro mobilitazione è, quindi, necessaria e non più rinviabile.




LA FNP ASSIEME ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI RESPINGE OGNI TAGLIO SULLE PENSIONI

DA GIUGNO IL GOVERNO TAGLIA LE PENSIONI
ARRIVANO I TAGLI – La nuova legge di Bilancio ha stabilito delle
“sforbiciate” che dovrebbero far entrare milioni di euro nelle casse
dello Stato nell’arco di tre anni.

taglio-rivalutazione




Cgil Cisl Uil. Il 21 marzo bandiere dell’Unione Europea esposte in tutte le sedi sindacali

Cgil Cisl Uil. Il 21 marzo bandiere dell’Unione Europea esposte in tutte le sedi sindacali. “Più diritti, lavoro e solidarietà”

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https://www.cisl.it/primo-piano/12312-europa-2.html