Comunicato CISL su Pensioni. Sabato 18 novembre nuovo incontro
Dopo un a serie di tavoli tecnici si è svolto lunedì 13 novembre a Palazzo Chigi l’incontro politico tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, i ministri dell’Economia e del Lavoro, Pier Carlo Padoan e Giuliano Poletti ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Al centro della riunione l’innalzamento automatico dell’età pensionabile. Il premier Paolo Gentiloni ha presentato ai leader di Cgil, Cisl e Uil un “pacchetto di proposte innovative rispetto al punto di partenza”, che sono il “frutto degli incontri tecnici”. Tra queste anche l’esclusione dall’adeguamento all’aspettativa di vita per 15 categorie di lavori gravosi ed una commissione che studi la gravosità delle occupazioni e che valuti la classificazione tra previdenza e assistenza ai fini di una migliore separazione. Per una verifica finale Il Governo ha accettato la proposta di Cgil, Cisl e Uil di “scrivere in maniera dettagliata i testi” per l’accordo sulle pensioni e di “rivedersi sabato 18 alle 10 a Palazzo Chigi.
“Alcune proposte” del governo “sono molto buone, coerenti con alcune questioni importanti che avevamo rilevato; altre vanno corrette e precisate; altre mancano”. Dichiara la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell’incontro, sottolineando come il governo si sia detto disposto a valutare un allargamento del bacino del numero di categorie “per cui sarebbe bloccata l’aspettativa di vita. La cosa più sigificativa -prosegue- è che accanto alle 15 categorie per le quali non scatta l’automatismo dell’aspettativa di vita attraverso una commissione tecnica di cui faranno parte anche Cgil, Cisl e Uil, potranno esserne aggiunte altre”. Tra le cose da correggere, Furlan ha indicato l’aspettativa di vita per i lavoratori agricoli che presentano spesso attività lavorative non continuative”. La Segretaria della Cisl rimanda dunque a sabato quando il governo presenterà un documento. “Vedremo il testo e faremo una valutazione”.
Il Comitato esecutivo della Cisl, riunito a Roma il 14 novembre 2017, ritiene importanti le scelte sociali inserite nella Legge di Bilancio 2018, anche grazie alla iniziativa sindacale e al confronto con il Governo, su lavoro, ammortizzatori sociali, occupazione giovanile, lotta alla povertà, innovazione industriale, rinnovo dei contratti pubblici, Mezzogiorno.
In questo contesto il Comitato Esecutivo ritiene fondamentale l’inserimento nella Legge di
Bilancio dei risultati del confronto nato a seguito dell’Intesa del settembre 2016 tra Governo e sindacati sulla materia previdenziale.
Il Comitato Esecutivo all’unanimità dà mandato alla Segretaria generale e alla Segreteria confederale di portare fino in fondo il negoziato attualmente aperto tra Governo e Cgil, Cisl, Uil sul Pacchetto previdenza per non disperdere i contenuti sino ad oggi realizzati, battendosi per
un ulteriore possibile ampliamento delle soluzioni individuate nel corso della trattativa con il Governo .