Caos treni Trenitalia e Italo per incendio doloso

Gravi disagi quelli subiti dai passeggeri dei treni Trenitalia e Italo nella giornata di lunedì 22 luglio 2019. A causa di un incendio doloso appiccato da ignoti agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni nei pressi di Firenze, il traffico ferroviario è stato sospeso per diverse ore.
Vediamo le iniziativa a tutela dei passeggeri poste in campo dai due operatori nazionali.
I consumatori che dovessero riscontrare difficoltà nell’ottenimento del rimborso, possono chiedere assistenza alle sedi territoriali Adiconsum.
LEGGI TUTTO:
https://www.adiconsum.it/caos-treni-per-incendio-doloso-i-ritardi-e-le-cancellazioni-saranno-rimborsati/




Incontro Governo-sindacati. Furlan: “Necessario definire insieme obiettivi e percorsi”

“Siamo davanti a un momento vitale per l’Italia. O si definiscono insieme gli obiettivi e i percorsi, oppure ognuno si prenderà le proprie responsabilità”. Lo ha detto la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, lasciando Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il governo e le parti sociali.
“Abbiamo chiesto al presidente Conte quale tipo di rapporto vuole con le grandi associazioni sindacali. Il premier – ha aggiunto – ha posto attenzione agli obiettivi della nostra piattaforma e ha detto di volere un confronto serio con i sindacati. Ci manderà le priorità, noi manderemo le nostre e vedremo se, dopo tanti tentativi andati male, ci sarà un confronto serio”, ha concluso Furlan.

https://www.cisl.it/notizie/comunicati-stampa/13445-incontro-governo-sindacati-furlan-necessario-definire-insieme-obiettivi-e-percorsi.html




Dati Istat sulla povertà

La Segreteria Nazionale FNP ha sintetizzato alcuni dati ISTAT sulla povertà.
Sono più di 1,8 milioni le famiglie italiane in condizioni di povertà assoluta,~un’incidenza pari al 7,0%, per un numero complessivo di 5 milioni di individui (8,4% del totale). Lo dicono i dati pubblicati dall’Istat che spiegano però come,~pur rimanendo ai livelli massimi dal 2005, la crescita del numero di nuclei familiari in stato di povertà assoluta si sia arrestata. Se si allargano le maglie, le famiglie in condizioni di povertà relativa nel 2018 sono poco più di 3 milioni (11,8%), per un totale di quasi 9 milioni di persone (15,0% del totale).

I minori in povertà assoluta sono invece 1.260.000 (12,6% rispetto all’8,4% degli individui a livello nazionale). Le famiglie con minori in povertà assoluta sono oltre 725mila, con un’incidenza dell’11,3% (oltre quattro punti più alta del 7,0% medio nazionale).
Il Mezzogiorno si conferma l’area con la più alta incidenza delle famiglie in povertà assoluta, registrando percentuali del 9,6% nella parte continentale e del 10,8% nelle Isole. Ben più bassi i numeri relativi, invece, al Nord-Ovest (6,1%) e al Nord-Est e al Centro, entrambi al 5,3%.
Gli individui stranieri in povertà assoluta, infine, sono oltre un milione e 500 mila, con una incidenza pari al 30,3% (tra gli italiani è il 6,4%).
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https://www.istat.it/it/files//2019/06/La-povert%C3%A0-in-Italia-2018.pdf




I pensionati di nuovo in Piazza per sostenere la piattaforma sindacale unitaria e contro i tagli alle pensioni

Riportiamo l’editoriale della segretaria nazionale Patrizia Volponi sull’ultimo numero di Contromano
Come ormai è noto, nel prossimo triennio, per effetto della Legge di Bilancio 2019, è stata introdotta una nuova disciplina della perequazione automatica dei trattamenti pensionistici, in base al meccanismo dell’art. 34 c. 1 della legge 448/98, che considera l’importo complessivo al lordo di tutti i trattamenti pensionistici in capo al singolo pensionato.
Secondo la nuova disciplina, la rivalutazione automatica delle pensioni è rimodulata su sette fasce, con percentuali di indicizzazione al costo della vita che decrescono man mano che aumentano gli importi complessivi degli assegni pensionistici.
Si tratta dunque di un sistema di indicizzazione più penalizzante rispetto allo schema della l. 388/2000 – che, lo ricordiamo, agisce per classi di importo complessivo di pensione ed è articolato su tre scaglioni rispettivamente del 100% (fino a 3 volte il TM), del 95% (tra 3 e 5 il TM) e del 75% (oltre le 5 il TM ).
Anche in base agli accordi sottoscritti nel 2016 tra governo e parti sociali, la l. 388/2000 sarebbe dovuta entrare in vigore nel 2019, allo scadere della seconda proroga, in ordine di tempo, della l. 147/2013, con il cosiddetto sistema Letta, per fasce.
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https://www.pensionati.cisl.it/articolo-982/i-pensionati-di-nuovo-in-piazza-per-sostenere-la-piattaforma-sindacale-unitaria-e-contro-i-tagli-alle-pensioni/




SCADENZE LUGLIO

Sulla pagina internet della FNP Nazionale potete trovare le scadenze varie previste nel mese di luglio 2019

https://www.pensionati.cisl.it/articolo-988/vi-ricordiamo-che/




Pensioni: a luglio verranno pagate circa 3.150.000 quattordicesime

Con il messaggio 27 giugno 2019, n. 2403, l’Istituto comunica che la quattordicesima mensilità di pensione verrà attribuita d’ufficio, senza presentazione di alcuna domanda, in presenza di tutti gli elementi necessari per la verifica reddituale di ammissione al beneficio.
Il messaggio 20 giugno 2017, n. 2549 chiarisce requisiti di età, contribuzione e reddito richiesti per l’accesso al beneficio.
Per consentire la corresponsione d’ufficio a luglio a un più ampio numero di beneficiari, è stata effettuata, oltre a quella ordinaria, una lavorazione aggiuntiva, con pagamento del beneficio l’8 luglio 2019.
Con questa modalità semplificata a luglio verranno pagate circa 3.150.000 quattordicesime.
A dicembre 2019, inoltre, saranno corrisposti, sempre d’ufficio, i ratei di quattordicesima a coloro che compiranno l’età di accesso al beneficio (64 anni) nel secondo semestre del 2019, ovvero che sono divenuti titolari di pensione nel corso del 2019.
Alle posizioni prive di notizie reddituali precedenti il 2015 non è stata attribuita d’ufficio la quattordicesima. Se il pensionato ritiene di averne diritto può presentare la domanda di ricostituzione attraverso il servizio online dedicato o, in alternativa, può avvalersi dell’assistenza gratuita dei patronati.
Leggi:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=52917




“Ricarica+” di TIM: si moltiplicano le segnalazioni

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra TIM, Adiconsum e altre Associazioni Consumatori, nel corso del quale abbiamo sottolineato la necessità di ripristinare il diritto di scelta degli utenti, lasciando che “Ricarica+” si configuri in tutto e per tutto come un’offerta, trasparente ed opzionale. Abbiamo anche chiesto all’azienda di affiancare ai tagli “classici” e conosciuti dai consumatori da 5 e 10 euro, i tagli “Ricarica +” da 6 e 11 euro, eliminando la possibilità di dar adito a spiacevoli equivoci.
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https://www.adiconsum.it/ricarica-di-tim-si-moltiplicano-le-segnalazioni-abbiamo-incontrato-tim-ecco-che-cosa-ci-ha-detto/




Al via da Luglio i saldi estivi. I consigli di Adiconsum.

I saldi rappresentano ancora un’opportunità di risparmio soprattutto per coloro che non sono avvezzi all’uso di internet o semplicemente perché vogliono toccare con mano la qualità di quello che stanno acquistando e desiderano provarlo.
Approfittiamo del periodo dei saldi anche per ricordare che essi possono essere un’occasione per acquistare prodotti originali a prezzi convenienti evitando di acquistare prodotti contraffatti, scadenti e potenzialmente pericolosi per la propria salute e sicurezza.
Se pensi di approfittare dei saldi non dimenticare queste semplici consigli
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https://www.adiconsum.it/al-via-da-luglio-i-saldi-estivi-acquista-in-sicurezza-con-i-consigli-di-adiconsum/