MANIFESTAZIONI CONTRO I TAGLI ALLE PENSIONI PER 2,5 MILIARDI IN 3 ANNI

SPI – CGIL FNP – CISL UILP – UIL del Piemonte: contro la manovra di bilancio 2019
presidi davanti alle Prefetture

Con le misure approvate si disconosce, senza discutere con le organizzazioni sindacali, quanto pattuito con il governo precedente per ripristinare dal 1 gennaio 2019 un meccanismo di rivalutazione in grado di tutelare il potere d’acquisto dei pensionati.
Per le Segreterie Regionali delle organizzazioni sindacali dei Pensionati di SPI, FNP e UILP Piemonte le misure previste nella manovra di bilancio 2019 sono profondamente ingiuste perché colpiscono una categoria particolarmente debole della società. Una manovra presentata per abolire “la povertà” invece di intervenire per creare lavoro, stimolare la crescita e lo sviluppo produce una riduzione del reddito, redistribuendo povertà, negando ancora una volta la rivalutazione delle pensioni.
SPI – CGIL, FNP- CISL e UILP – UIL del Piemonte invitano le loro strutture territoriali ad organizzare presidi e iniziative d’informazione davanti alle Prefetture e richiedere di essere ricevuti per spiegare le motivazioni del grave malcontento che è alla base della mobilitazione nei giorni 3 e 4 gennaio.

Nel Piemonte Orientale abbiamo unitariamente deciso che tali presidi si svolgeranno il 3 gennaio 2019 dalle ore 10 alle ore 12 davanti alle Prefetture di:
• Biella per le RLS afferenti a tale provincia,
• Novara per le RLS della provincia di Novara e Verbania,
• Vercelli per le RLS della stessa provincia.




AUGURI BUON ANNO 2019

AUGURI DI UN FELICE ANNO 2019 DALLA FNP CISL DEL PIEMONTE ORIENTALE

2019




Lavoratori domestici: pagamento contributi 4° trimestre 2018

Dal 1° al 10 gennaio 2019 sarà possibile pagare i contributi del 4° trimestre 2018 dei lavoratori domestici.
Leggi le modalità per il pagamento :
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=52322




Canone Tv: fai adesso la domanda di esonero per il 2019

Anche se c’è tempo fino al 31 gennaio 2019 per presentare la domanda di non detenzione dell’apparecchio televisivo per essere esonerati dal pagamento del canone per l’intero prossimo anno, ADICONSUM consiglia di provvedere al più presto.

Leggi :https://www.adiconsum.it/canone-tv-fai-adesso-la-domanda-di-esonero-per-il-2019/




Pensioni e prestazioni assistenziali: i rinnovi per il 2019

L’INPS, con la circolare INPS 27 dicembre 2018, n. 122, ( vedi :https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20122%20del%2027-12-2018.pdf ) ha comunicato di aver concluso le attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nel 2019.
La circolare illustra i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, l’impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per il 2019.
L’entrata in vigore della legge di bilancio del 2019 potrebbe produrre variazioni agli incrementi descritti nella circolare.
Con successiva circolare si illustreranno le eventuali modifiche apportate e la relativa applicazione, tenuto conto dei tempi necessari alla realizzazione delle implementazioni dei sistemi gestionali e della loro messa in esercizio.




BIELLA e NOVARA : MANIFESTAZIONI PENSIONATI IL 3 GENNAIO CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO

Manifestazioni davanti a tutte le prefetture d’Italia da parte dei pensionati di CGIL CISL UIL contro la continua vessazione del Governo nei loro confronti. In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Ora diciamo basta.
I pensionati faranno sentire la propria voce per denunciare l’ipocrisia del Governo che con una mano sembrerebbe dare ma con l’altra certamente toglie.
Per i nostri territori sono previste al momento due manifestazioni per il giorno 3 gennaio 2019 alle ore 10 : una a Biella e una a Novara.
Partecipiamo numerosi contro chi usa sempre i pensionati come bancomat per sostenere altri obiettivi.




Campagna riliquidazione Pensioni Pubbliche per rinnovo CCNL

I pensionati provenienti dai comparti SANITA’, ENTI LOCALI, STATO, SCUOLA STATALE, AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica) e POSTALI (iscritti al fondo esclusivo ex Ipost), in applicazione dei nuovi CCNL, con retrodatazione dal 01/01/2016, possono chiedere all’INPS la riliquidazione per motivi contributivi, della propria pensione e del proprio trattamento di fine servizio.
I soggetti interessati sono i titolari di trattamenti pensionistici aventi decorrenza dal 2 gennaio 2016, data in cui l’amministrazione eroga l’adeguamento stipendiale.
Per i pensionati ex Ipost, devono essere prese in considerazione le pensioni liquidate dal 2 febbraio 2018.
Per poter beneficiare del rinnovo contrattuale è necessario essere in servizio almeno alla data del 1° gennaio 2016 e presentare attraverso l’INAS CISL la richiesta di riliquidazione della pensione e del relativo trattamento di fine servizio.
La procedura di acquisizione delle pratiche da parte dell’INAS sarà costituita da due momenti:
– invio della comunicazione a quei pensionati che sono cessati con diritto a pensione la cui decorrenza è compresa nel periodo di riferimento 02/01/2016 – 30/04/2018.
– Invio della domanda di riliquidazione all’Inps.
• Infatti, il patronato invierà una lettera, invitando gli interessati presso le proprie sedi per presentare la domanda di riliquidazione della pensione.
Nella lettera si farà riferimento all’ultimo rinnovo contrattuale previsto per i dipendenti pubblici, sottolineando il loro diritto di beneficiare della riliquidazione della propria pensione e del trattamento di fine servizio, in virtù della retroattività del CCNL sottoscritto.
E’ importante specificare che, una volta avvenuta la riliquidazione, il pensionato dovrà recarsi nella sede INAS che ha inviato la richiesta della stessa, portando con sé il nuovo provvedimento di pensione, al fine di verificare l’esattezza di quanto riliquidato.




Inaccettabile la riduzione della rivalutazione delle pensioni per finanziare altre misure. Pronti alla mobilitazione per cambiare la norma”

“Abbiamo appreso in queste ore che dal 2019 i pensionati saranno ancora una volta penalizzati perchè, a differenza di quanto previsto, non verrà ripristinata la rivalutazione delle pensioni secondo i meccanismi più equi della legge 388/2000 ma interverrà un nuovo sistema di riduzione della perequazione per le pensioni superiori a 1.500 euro lordi al mese da cui il Governo conta di ricavare buona parte dei risparmi per finanziare le altre misure promesse. Questo è inaccettabile – hanno dichiarato Annamaria Furlan e Gigi Bonfanti, Segretaria generale della Cisl e Segretario generale dei pensionati della Confederazione di via Po
Leggi : https://www.pensionati.cisl.it/articolo-817/pensioni-cisl-e-fnp-inaccettabile-la-riduzione-della-rivalutazione-per-finanziare-altre-misure-pronti-alla-mobilitazione-per-cambiare-la-norma/In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Ora diciamo basta.
Viene cancellato l’accordo che il Sindacato aveva strappato al precedente Governo. L’indicizzazione, dovuta all’incremento dell’inflazione, secondo le notizie che girano verrebbe considerata al 100% per le pensioni fino a 3 volte il minimo, poi al 97% da 3 a 4 volte il minimo ( € 1521), quindi al 77% ( tra 4 e 5 volte) e via via al 52% ( tra 5 e 6 volte) al 47% ( tra 6 e 8 volte) al 45% ( tra 8 e 9 volte) al 40% ( oltre 9 volte)
I pensionati faranno sentire la propria voce per denunciare l’ipocrisia del Governo che con una mano sembrerebbe dare ma con l’altra certamente toglie.
Pur essendo un periodo di festività, le strutture di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL cominceranno a manifestare davanti a tutte le prefetture d’Italia.