Il 28 marzo u.s., Il Dipartimento delle Finanze del Mef ha pubblicato le statistiche fiscali delle dichiarazioni Irpef per l’anno d’imposta 2016.
Il numero totale dei contribuenti è risultato in aumento di circa 100.000 soggetti (+0,25% rispetto all’anno precedente). Circa 40,9 milioni di contribuenti hanno assolto l’obbligo dichiarativo. La regione con reddito medio complessivo più alto è la Lombardia (24.750 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (23.450 euro). La Calabria presenta il reddito medio più basso (14.950 euro).
L’imposta netta totale dichiarata è pari a 156 miliardi di euro, stabile rispetto all’anno precedente.
Incapienti. Oltre 10 milioni di soggetti hanno un’imposta netta pari a zero, contribuenti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione, ovvero coloro la cui imposta lorda si azzera per effetto delle detrazioni.
Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo si rileva che:
– nella classe fino a 15.000 euro si colloca il 45% dei contribuenti (4,2% dell’Irpef totale);
– in quella tra i 15.000- 50.000 euro vi è il 50% dei contribuenti (57% dell’Irpef totale);
– per redditi superiori a 50.000 euro si colloca il 5,3% dei contribuenti (39% dell’Irpef totale);
– per redditi maggiori a 300 mila euro vi è solo il 0,1% del totale contribuenti.
I redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l’82% del reddito complessivo dichiarato; il reddito da pensione rappresenta circa il 30% del totale del reddito complessivo.
Pensionati. I pensionati sono 14,6 milioni (35,8% del totale contribuenti) e dichiarano un reddito medio da pensione di 17.170 euro e un reddito medio complessivo di 20.530 euro (+19,6% rispetto al reddito medio da pensione) composto dall’ 83,7% dal reddito da pensione e 16,3% da: redditi da fabbricati (6,1%), lavoro dipendente (5,2%), redditi d’impresa e di lavoro autonomo (2%) e redditi da partecipazione (1,6%).
Pensionati incapienti. Tra i pensionati 3,3 milioni di soggetti non dichiarano imposta netta per effetto sia di livelli reddituali rientranti nelle fasce di esonero sia dell’utilizzo delle detrazioni.
Confrontando la distribuzione dei dipendenti e dei pensionati per classi di reddito complessivo emerge che il 44,4% dei pensionati dichiara redditi bassi (fino a 15.000 euro) mentre i dipendenti si concentrano nella classe di reddito fino a 35.000 (86,1%).
La lettura completa:
http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2018/comunicato_0054.html
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.