INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO ULTRA65ENNI
Indennità di accompagnamento per ultra65enni -semplificazione-
L’INPS con messaggio n° 1930 dell’8 maggio 2018, ha voluto semplificare la procedura di richiesta online delle domande di invalidità, in favore di quei soggetti che non si trovino più in un’età per prestare attività lavorativa. A tali soggetti a partire dal 9 maggio 2018, gli è consentito di fornire in anticipo i dati di pagamento riducendo di conseguenza i tempi di attesa per l’erogazione del beneficio, che di norma sono comunicate soltanto al termine della fase sanitaria.
L’indennità di accompagnamento spetta a qualunque età a chi sia stato riconosciuto invalido al 100% permanente, con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana, con necessità di un’assistenza continua.
La semplificazione oggetto del messaggio INPS, al momento è rivolta solo in favore di quei soggetti che hanno maturato i requisiti pensionistici -per il 2018 sono 66 anni e 7 mesi-, che fanno domanda di invalidità civile, allo stesso modo l’agevolazione posta in essere opera anche per le domande di accertamento sanitario presentate da chi ha maturato il requisito prima del 1° maggio 2018, ossia tutti coloro che al 31 dicembre 2017 hanno compiuto i 65 anni e 7 mesi di età.
Le novità introdotte dall’Istituto sono esecutive in questa prima fase solo per le domande inviate dai Patronati. Questo sta a significare che l’accesso alla procedura semplificata è subordinato alla condizione che il requisito anagrafico sia stato raggiunto alla data di presentazione della domanda, ponendo, in tal senso in capo agli stessi Patronati l’onore di verificare per il tramite degli archivi anagrafici messi a disposizione dall’INPS, se i soggetti richiedenti abbiano raggiunto i requisiti indicati.
Per ogni ulteriore informazione rivolgersi al Patronato INAS CISL